Nel silenzio della mia stanza rimbomba la notizia del giorno della stampa nazionale. E' stato il risveglio più brutto da quando, in Ottobre, ho deciso di tornare a Bologna per appoggiare con impegno, passione e lealtà il candidato Sindaco Massimo Bugani nella sua impresa per cercare di conquistare il Governo della città.
Distrutto dall'incredulità del momento e assalito da un mix di rabbia, dispiacere, delusione e dolore, il primo pensiero va a tutti quei bambini nati e cresciuti nelle famiglie omogenitoriali, alle loro mamme e ai loro papà. A voi chiedo scusa. Chiedo scusa da parte del Movimento Cinque Stelle che anche io, nel mio piccolo, rappresento: scusatemi per questo schiaffo che abbiamo deciso di regalarvi a poche ore dalle ultime discussioni in Senato del DDL Cirinnà.