domenica 7 febbraio 2016

Di me non farà mai un cavaliere del lavoro, io son d'un'altra razza: son bombarolo

Nel silenzio della mia stanza rimbomba la notizia del giorno della stampa nazionale. E' stato il risveglio più brutto da quando, in Ottobre, ho deciso di tornare a Bologna per appoggiare con impegno, passione e lealtà il candidato Sindaco Massimo Bugani nella sua impresa per cercare di conquistare il Governo della città.

Distrutto dall'incredulità del momento e assalito da un mix di rabbia, dispiacere, delusione e dolore, il primo pensiero va a tutti quei bambini nati e cresciuti nelle famiglie omogenitoriali, alle loro mamme e ai loro papà. A voi chiedo scusa. Chiedo scusa da parte del Movimento Cinque Stelle che anche io, nel mio piccolo, rappresento: scusatemi per questo schiaffo che abbiamo deciso di regalarvi a poche ore dalle ultime discussioni in Senato del DDL Cirinnà.

E' vero, c'è stata una votazione sul blog beppegrillo.it il 28 Ottobre 2014: l'esito sulle Unioni Civili è stato di 21360 voti favorevoli e 3908 voti contrari. Il Movimento Cinque Stelle, preso atto di questa votazione, aveva deciso di appoggiare convintamente la Legge Cirinnà, addirittura dichiarando che sarebbe stata votata, compattamente, soltanto nel caso in cui fosse rimasta invariata, e prevedesse dunque la stepchild adoption: una posizione, questa, da subito apprezzata e condivisa da tutte le associazioni lgbt. 

Ieri, dopo che per diversi mesi è stato dato un esempio a tutti gli altri partiti su come si porta avanti una battaglia di civiltà così importante quale è quella per il riconoscimento di diritti finora negati, come un fulmine a ciel sereno è piombato sul blog un dietrofront tanto clamoroso quanto ingiusto. 

Chiedo pubblicamente a tutti i Senatori del Movimento Cinque Stelle che si sono nascosti finora dietro a un dito di uscire allo scoperto: chi di voi è contrario alla stepchild adoption? Chi vorrebbe approfittare della vergognosa opportunità di votare secondo coscienza per non far emergere dei dubbi che mai prima d'ora, almeno nei dibattiti pubblici, ha sollevato? 

Il M5S a cui appartengo io è un movimento che si batte per abrogare il voto segreto, è un movimento che lotta affinchè vengano garantiti a tutti i cittadini gli stessi diritti: dov'è finito? 

Non nascondo che sono molto amareggiato, perchè si sta perdendo l'unica possibilità di cambiamento in questo Paese.

Nelle ultime ore i Senatori grillini stanno dichiarando pian piano il loro sostegno alla Stepchild Adoption (unico punto per il quale è stata data libertà di coscienza): pare che manchino all'appello Nunzia Catalfo, Ornella Bertorotta, Rosetta Blundo, Lello Ciampolillo, Roberto Cotti, Giovanni Endrizzi, Carlo Martelli e Sergio Puglia. Spero si allineino presto ai loro colleghi. 

Ringrazio tutti gli amici che mi hanno mostrato la loro vicinanza in un momento politico così difficile; ringrazio il sempre presente Lorenzo che sta accusando con me i colpi di questo brusco risveglio. 

Ci tengo anche a salutare chi, votando e sostenendo quel partito che ha il nome di una bestemmia, continua a cercarmi, taggarmi, mandarmi messaggi e sbeffeggiarmi. Mi rivolgo a loro: oggi è la vostra giornata, ma da domani tornate pure a contare gli arrestati e i condannati; tornate a fare i conti con i vostri Senatori clericali (di cui non è dato sapere i nomi, forse perchè volete proteggerli) che, ahimè, sono più numerosi (pare almeno 35) di tutto il gruppo parlamentare del M5S e che hanno già dichiarato che non voteranno la stepchild adoption, ma forse nemmeno una legge al ribasso. 

Il mio pensiero va anche a Massimo Bugani e alla lista di candidati bolognesi: se tutti insieme, uniti, abbiamo sentito il bisogno di fare un ulteriore comunicato indirizzato ai nostri Senatori e alle nostre Senatrici affinchè votino il DDL Cirinnà senza sorprese, è merito della sua sensibilità e di quella degli altri candidati, nessuno escluso. 

Sarà, comunque, necessario pretendere da tutti i nostri portavoce romani le loro intenzioni di voto: se non siamo più in tempo per far valere la volontà dei nostri elettori che si erano espressi, numerosi, sul blog a favore delle Unioni Civili, almeno dobbiamo sapere chi vorrà tradire la posizione del M5S per problemi dovuti alla sua coscienza. In questo possiamo ancora dare una lezione agli altri partiti.

A chi mi chiede se la mia candidatura sarà ritirata, posso dire che oggi sono ferito e non ho una risposta. Ribadisco soltanto la massima stima per Bugani, uno dei politici più impegnati a livello nazionale per la questione lgbt: a lui vanno il mio sostegno e il mio affetto, perchè se ho scelto di mettere la mia faccia e la mia esperienza in questa avventura è stato solo per merito suo.

L'intervista di oggi su Repubblica a Massimo Bugani







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