mercoledì 26 luglio 2017

Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si arrende mai

Nella giornata di oggi è stato pubblicato il dispositivo con il quale il Giudice Maria Luisa Pugliese ha respinto la mia richiesta di reintegro nel Cafè Letterario di Palazzo Fava, dal quale sono stato estromesso, mafiosamente, tre anni e mezzo fa. 

Qui di seguito, la sentenza:





Non mi resta che attendere, entro sessanta giorni, la pubblicazione delle motivazioni che hanno portato il Giudice Pugliese a ribaltare l'ordinanza cautelare emessa, sempre da lei, a Gennaio, quindi pochi mesi fa. 

In quella ordinanza cautelare in corso di causa, il Giudice Maria Luisa Pugliese scriveva che "al ramo di azienda sarebbero rimasti addetti esclusivamente Zucchelli, Silva e Frassinesi, e nulla veniva stabilito con riferimento ad Andrea Paci e non è in contestazione il fatto che anche Andrea Paci era in effetti addetto al ramo di azienda affittato; non è in contestazione che Paci tempestivamente in data 11.2.2014 ha rivendicato il suo diritto a passare alle dipendenze del nuovo gestore alla stregua dei lavoratori subordinati indicati nell'atto di cessione". 

Ricordava, poi, che l'inderogabile "art. 2112 c.c. prevede, al comma 1, che in caso di trasferimento d'azienda il rapporto di lavoro continua con il cessionario e il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano".

Concludeva, infine, che "da tale disposizione discende il diritto del ricorrente alla prosecuzione del rapporto di lavoro alle dipendenze della cessionaria Food Etc (Colazione da Bianca) a far data dal 7.2.2014". 

Per questo motivo, accertava "l'illegittimità del mancato passaggio di Andrea Paci alle dipendenze di Food Etc srl ai sensi dell'art. 2112 c.c." e ordinava "per l'effetto, alla cessionaria Food Etc srl di riammettere il ricorrente a lavoro". 

Tutto ciò succedeva a Gennaio. Cosa è cambiato fino ad oggi? 

Lo scopriremo non appena verranno pubblicate le motivazioni della sentenza. 

Una cosa è certa: un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso, ed io, convinto delle mie ragioni, andrò avanti in questa battaglia dai contorni sempre più grotteschi. 

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